Poeticus*

Il blog dedicato a tutto ciò che di poetico esiste...

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Location: Milano, Italy

Tuesday, September 05, 2006

Pensate...


Ci sono vecchie cose
che quando tornano
profumano d'intenso..

Poetessa scalza*

Friday, September 01, 2006

Cogitoplasma

Questa spiaggia
notturna
è umida...
e inumidisce anche
i pensieri,
plasmandoli
a nuova forma.

Poetessa scalza*

Barcellona, 21/07/04

Wednesday, August 30, 2006

La gravidanza dell’anima

Gravida, gravida..
gravida io sono
di un fardello
che non ho chiesto
d’indossare..

Gravida è la mia mente
ed il mio corpo
di un sibilo divino
che mi buca l’anima
come fossi un merletto..




Respiro un peso
che rallenta
i passi di ogni mio pensiero..
Dove mi porterà
non mi è concesso saperlo.

Poetessa scalza*

Bologna, 6 giugno 2005 (ES)


Il cuore della mia mamma

Cuore invecchiato
dai salti nel
vuoto
dei tuoi palpiti,
ruvido come
non mai,
ma solo per difenderti,
non più sudato e grondante..
sogni ancora
quegli appanni..
come se una spina
bastasse a riaccenderti
e a non ferirti,
come se il blu
del cielo e del mare
fossero ancora
i colori del tuo pennello..

Cuore triste,
quali forme
e contorni cerchi
per adagiarti,
quale ruscello
può cancellare
quel deserto
che ti regna
dentro.

Cuore di cristallo,
si è rotto il tuo
incantesimo,
ma i tuoi mille
cocci si cercano
come a voler montare
su quell’unica
enorme onda
che sale su
fino alla tua
anima..
per specchiarsi
in quel lago
incantato che
li ha sfumati
in svariate forme.

Cuore dimenticato
da chi ha scambiato
lo scorrer dei suoi anni
come un dispetto del tempo,
quando invece ogni giorno
ha riempito di gemme
ogni suo percorso
e ha regalato al suono
quel silenzio
custode e capace
di meravigliose sinfonie.

Cuore spoglio,
le tue lacrime
ti hanno reso nudo,
ma i tuoi abissi
mostrano qualcosa
che batte ancora
giù in fondo,
qualcosa che
ti promette
di poter bruciare,
ancora e per sempre..


Poetessa scalza*

Barcellona, 19/07/04



Elisir

L’immagine è protetta da copyright
Troneggia solitaria
tremenda aspirazione
dell’ergo,
traendo sogni e sorrisi
da suoni ermetici..
rovine estinte e ardite
care alle stelle..
respirando con amore
cavalcate inaccessibili.

Giuseppina Nicosia


Villasanta, 23 dicembre 2003

Anime senza volto

Come anime in volo
dentro attimi eterni..
smarrite i desideri
dentro i vostri piaceri.

Rimane la paura
di aver già vissuto..


il terrore di un ciclo
che non si spegne.

L’odore di un mare
che non si apre..

Una fiamma lontana
rinasce
da respiri confusi
e chiede di entrare
..ma sottovoce..

L’attimo è importante..
è ora.
Potrebbe non tornare.

E’ un’onda che s’infrange,
la sua danza è solitaria..
il suo molo è da ritrovare.

Non vuole più notti senza lune
e raggi senza un sole.

Ma la fiamma non avrà paura,
attorno a lei
è solo aria
che chiede di essere respirata.
Si muove piano e
non la spegne.

Dentro di lei
la sua luce
ha rubato
tutti i colori dell’anima
e i voli pindarici
del cuore.

Mauro & Giusy
Burningcrow e Poetessa scalza*

Friday, April 07, 2006

La luna nera

Guardami..
osserva la parte
più brutta
del mio corpo
e del mio spirito..

Cacciami, odiami!
Non vedi cosa
rimane
di quella donna
che tu tanto ami?

Questo coltello
ha una lama
affilata
e va dritto al
tuo cuore.
L’ho fatto per te,
l’unica cosa
che ti abbia concesso
l’Amore...

Poetessa scalza*

Barcellona, 21/07/04

Monday, April 03, 2006

Donna dalle mani d'Angelo

Donna
dalle mani alate..

Donna
dalla schiena sofferente
che ferma
il tuo respiro
al limite..

Donna
che scruti
passaggi interrotti
e ti filtri
in essi..
Donna
dalla voce
morbida..
copri la tua
schiena,
ma non
i tuoi occhi..

Le tue ali
sono ancora
così mortali
per seguire
l'ultimo alito
in te
chissà dove
nascosto..

Le tue mani
hanno colorato
i miei pensieri
e dipinto quadri..

Le tue mani
hanno raccontato
le loro danze
a stoffe, pizzi
e mantelli..

Donna
dal volto stanco..
non mostrarmelo,
se non vuoi..
ma non
lasciarmi
da sola
con le tue
ali.

Poetessa scalza*

(dedicato alla mia nonnina, un'artista eccezionale, che in questo momento sta in ospedale..)

Thursday, March 30, 2006

La fame del tempo

Tic.. tac..
Tic.. tac..
Tic.. tac..

Come una musica
che picchietta
i pensieri..

Tic.. tac..
Tic.. tac..
Tic.. tac..

Lancette agitate
che tempo
inseguite?

Tic.. tac..
Tic.. tac..
Tic.. tac..

Lancette
come zampilli
di una morte
annunciata,
una volta
ogni sessanta
vi trafiggete..
e il minuto
con scatto
incessante
mi togliete..

Tic.. tac..
Tic.. tac..
Tic.. tac..


Dentro il mio spazio
i respiri scovate
e come corvi
mi segnate a beccate

Tic.. tac..
Tic.. tac..
Tic.. tac..

Come uno sguardo
senza orizzonte
a me vi mostrate
e gli spigoli
delle mie resistenze
in voi deglutite..

Tic.. tac..
Tic.. tac..
Tic.. tac..

Poetessa scalza*

Battito bianco

Vuoto..
Bianco..
Non guardo..
ma intorno
c'è tutto
come sempre,
come l'attimo
che ho appena
lasciato.

Ora..
una linea sottile
.. troppo
per capire..
dove sono..

Lì, un colore
che si riempie

piano..

Si veste
per me..
.. fino a ..
traboccare..

Oscilla
il mio istinto.
Di lui
mi sporco
o mi dipingo?

Ed ecco
che mi stringe
a lui..
mi aggrappo
.. solo un punto ...

voglio tornare bianca

ma lui mi stampa..

io sono un suo marchio.
Altre lettere
incastrate
nel suo puzzle..

Mi spargo

mi perdo
oscillo..
senza tempo
e senza
un punto
da toccare..
no!!
Eccolo,
ma si allontana..
Scompare.

Mi cancello

Vuoto
bianco
guardo..
c'è tutto
come sempre,
ma non come
l'attimo
che ho appena
lasciato.

Poetessa scalza*

Chi è la Poetessa scalza*....

Giusy Nicosia, alias Poetessa scalza*, nella sua essenza è solo una poetessa.. Dalla tenera età di 7 anni ha cominciato a comporre poesie e da allora non si è mai fermata.

"Le prime due poesie non potrò mai dimenticarle. Quando ero piccola adoravo il personaggio televisivo di Sbirulino (parliamo della prima metà degli anni '80) e fu proprio a lui che dedicai le mie prime due poesie. Quando tornerò in puglia proverò a cercare la mia vecchia agenda dove le avevo scritte.. e se dovessi trovarle le riporterò qui..."

Le piacerebbe raccogliere tutti i suoi scritti (poesie, racconti) dispersi tra fogli, agende, quaderni.. un'infinità...
Le poesie che troverete qui sono quelle che "nascono senza carta", poichè l'unico posto dove prendono vita con "parole ferme e poggiate" è solo su questo blog.

Giusy nella vita di tutti i giorni è redattrice in un quotidiano nazionale. Ha lavorato in televisione e in radio conducendo trasmissioni. Oltre ad essere speaker giornalistica ha studiato anche doppiaggio (lavoro meraviglioso!!!).

E' inoltre un'attrice di
teatro e un giorno non molto lontano vorrebbe scrivere un libro (magari il primo di una lunga serie) e girare un film.. (pretende poco dalla vita, come detto nella prima parte).

Tutto questo vorrebbe condirlo con le spezie della poesia e il sale che la vita le sta regalando. Il blog nasce così.. come un bambino che, dopo esser nato senza averlo chiesto, ha bisogno di sfamarsi e crescere..


Non mento,
perchè davvero mi mordo l'anima...
un dolore che volentieri rammento
poichè solo allora
mi ritrovo
e il mio pensiero
ingoio..

Poetessa scalza*